lunedì 28 gennaio 2019

Prova

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domenica 18 giugno 2017

una canzone lunga 24 anni

Allora,

la nostra storia parte da questo album:

https://www.youtube.com/watch?v=nK8HWMrAEUg&list=PL7185FFD38DAED8A0

authomatic for the people, R.E.M.
Per iniziare questo viaggio dovreste farlo partire.

La nostra protagonista è una ragazzina di 16 anni italiana di buona famiglia, in viaggio su un bus che la porta ogni giorno da un paesino sperduto nella campagna inglese alla cittadina di Guilford, a circa un'ora di Londra.
E' il 1992, la ragazzina ha in tutto due paia di jeans e 4 felpe, ai piedi porta fiera un paio di dr. Martens blu milirare, e ha un walkmen sony giallo con cuffie nere. Dentro, ill walkmen una cassetta, copiatagli dal suo migliore amico: authomatic for the people, dei REM

Non esiste internet, non si può permettere di comprare un'altra cassetta, ma quella le piace, e per questo diventerà la colonna sonora della sua adolescenza, e, senza saperlo, resterà con lei per sempre.

Questa cosa la ragazzina se l'è ricordata oggi, il 18 giugno del 2017, mentre passeggiava per un parco di Londra pensando a quale vestito comprare per il matrimonio di quel vecchio amico, che si sposerà il 1 di luglio, e così, pensando a lui, le è tornato in mente quell'album, e poi BUM!

D'un tratto ricordo tutto....


Ricominciamo.....

Io che devo scrivere un libro sulla mia vita lo so.
Quello che però mi è sempre mancato è "da dove iniziare"?
Perchè, lo so che sembra scemo, ma la cosa più difficile quando si vuole costruire un grande progetto, è capire da dove partire.
Hai l'idea, hai la volontà, magari anche una bozza di piano, però non sai come iniziare.
Sono sicura che vi ci sarete trovati anche voi un sacco di volte.

Ecco, io quella cosa che mi dico da sempre, e mi dicono anche sempre gli altri, è che devo trovare un modo di raccontarla questa mia vita. Ma non a mozzichi e bocconi come ho sempre fatto qui.
No, per bene, con un senso, per raccontarvela davvero..

Allora, oggi, mentre passeggiavo da sola, in ritorno da una bellissima giornata a Regents park, nel centro di Londra, nel centro dell'inghilterra, nel centro del mondo, ho per caso caricato un album sull'iphone, che mi ha semplicemente riportato ad un punto di partenza.

Ora so da dove partire.

E allora, se vi va, ora vi porto con me in questo fantastico, terribile, spaventoso e meraviglioso viaggio che è stata la mia vita.

Ah, io sono Valentina, compirò 40 anni a dicembre, sono nata a La Spezia nel 1977
e vivo a Londra.


domenica 17 gennaio 2016

Aggiornamenti dal fronte...

Otto anni.
E' quanto è passato da quando ho aperto questo blog.
Da allora più di 22000 persone sono passate a leggere i miei deliri.
Anche se ultimamente scrivo poco, non me la dimentico questa stanzetta privata aperta sul mondo.
Un pò come le camere delle prostitute di Amsterdam insomma....questa è la camera privata su strada della mia anima.

Mi sono chiesta molte volte come mai non sentissi più molto desiderio di mostrarla quell'anima. Credo che ci sia entrato un gran freddo in quella camera, tanto da farmi passare la voglia di spogliarla.

Otto anni sono lunghissimi e tanto è cambiato.
Per prima cosa sono riuscita a fare quello che volevo, ed oggi il mio lavoro è l'artista.
Per arrivarci ho camminato molto, e quasi sempre in salita. e ancora sono aggrappata alla strada con i rampini....
...tuttavia, 
sto salendo.

Secondo ho lasciato la Sardegna, e poi l'Italia, per la fredda Londra. E' stata una decisione dura ma molto ragionata.
Che dirvi di Londra....la Sardegna mi piaceva di più, e anche casa mia a dire il vero, cioè Roma, mi piaceva molto di più.
Ma non riuscivo ad essere chi volevo, l'Italia, paese d'arte, ancora non riconosce quello di artista come lavoro.
E così, son qui.

Anche l'amore non mi appartiene più. Non quello sentimentale. Anche li, troppo freddo è entrato per riaprire la vestaglia.  Ma mi resta l'amore per mille altre piccole parti della vita. 
Mi dicono che sarà una fase..
..sarà...

Detto ciò, in realtà sono ancora una simpatica cazzona, quindi una volta fatto un rapido punto della situazione, mi piacerebbe riprendere a raccontare le cose belle che vedo intorno a me.

Chissà se ci riuscirò.
Ci metto impegno però, promesso

Un bacio dal cuore artistico di London

M.




martedì 22 luglio 2014

Indagini sul segreto della felicità...

Io l'ho capito,
ci ho messo un bel pò però alla fine ci sono arrivata.

La prima cosa che ho capito è che non si può evitare di essere tristi ogni tanto.

La seconda è che se si accetta la prima, con diversi accorgimenti, si può essere felici per la maggiorparte del tempo, anche senza avere quasi nulla di ciò che si desidera.

Come si fa?
Ci hanno fatto credere che l'amore, quello vero, si trova una volta sola, e in generale prima dei trent'anni.
Non ci hanno detto che l'amore non è azionato in qualche maniera e nemmeno arriva ad un'ora precisa.
Ci hanno fatto credere che ognuno di noi è la metà di un arancio, e che la vita ha senso solo quando riusciamo a trovare l'altra metà.
Non ci hanno detto che nasciamo interi, che mai nessuno nella nostra vita merita portarsi sulle spalle la responsabilità di completare quel che ci manca: si cresce con noi stessi.
Se siamo in buona compagnia, è semplicemente più gradevole.
Ci hanno fatto credere in una formula chiamata "due in uno": due persone che pensano uguale, agiscono uguale, che solamente questo poteva funzionare.
Non ci hanno detto che questo ha un nome: annullamento.
Che solamente essere individui con propria personalità ci permette di avere un rapporto sano.
Ci hanno fatto credere che il matrimonio è d'obbligo e che i desideri fuori tempo devono essere repressi.
Ci hanno fatto credere che i belli e magri sono quelli più amati, che quelli che fanno poco sesso sono all'antica, e quelli che invece ne fanno troppo non sono affidabili, e che ci sarà sempre un scarpa vecchia per un piede storto!
Solo non ci hanno detto che esisto molte più menti "storte" che piedi.
Ci hanno fatto credere che esiste un'unica formula per la felicità, la stessa per tutti, e quelli che cercano di svincolarsene sono condannati all'emarginazione.
Non ci hanno detto che queste formule non funzionano, frustrano le persone, sono alienanti, e che ci sono altre alternative.
Ah, non ci hanno nemmeno detto che nessuno mai ci dirà tutto ciò.
Ognuno di noi lo scoprirà da sè. E così, quando sarai molto innamorato di te stesso, potrai essere altrettanto felice, e potrai amare qualcuno.



(John Lennon)