giovedì 30 aprile 2009

Cous Cous verdure

Salve carissimi
è giunta l'ora di postare uno dei miei cavalli di battaglia. Ovviemente sempre all'insegna delle spese ridotte e il massimo risultato: il cous cous con verdure.

Quella che ho preparato io era per un sacco di gente, ma le dosi ve le do per 3/4 persone. Poi se vi avanza congelatelo

Ingredienti:

2 cipolle
1 peperone giallo
1 peperone rosso
2 melanzane
4 zucchine
2 carote
2 patate di media grandezza
4 pomodori
1 spicchio d'aglio
olio extra vergine d'oliva a piacere
1 dado vegetale
spezie per cous cous (si trovano proprio chiamate così al supermarket)
pepe
curry
spezie in quantità variabile:
basilico
salvia
alloro
rosmarino
erba cipollina
origano (fresco)
maggiorana
timo
prezzemolo
peperoncino


di queste spezie non vi so dare la dose, perchè io vado ad occhio, o meglio a profumo. Ne aggiungo poche per volta, finchè nn mi sembra equilibrato.


Ricetta

Prima di tutto tagliate tutte le verdure a cubetti di circa uno o due centimetri di spessore, e riponetele in una o più ciotole per averle pronte appena vi serviranno.

A questo punto tagliate le cipolle non troppo sottili, e mettetele in pentola con olio caldo, peperoncino, rosmarino, salvia e erba cipollina, insomma così come nella foto (potete vederla ingrandita cliccandoci sopra:

quando le cipolle avranno rosolato e saranno morbide aggiungete le verdure, poco sale e il dado.

Aspettate che le verdure siano appassite, poi aggiungete aqua bollente sufficiente a coprirle, e da questo punto in poi si inizia ad occhio, olfatto e gusto, ad aggiungere poco per volta le varie spezie. Ricordatevi che l'acqua si ritirerà, quindi il sapore che sentite a inizio cottura sarà la metà di quello finale. Lasciate bollire finchè non diventa così


a questo punto preparate il cous cous seguendo le istruzioni sulla scatola, e servitelo annaffiato di verdure...

....e come si dice, buon appetito :D

martedì 28 aprile 2009

Chi semina muore di fame e il padrone raccoglie.

oggi il mio percorso inizia da qui
http://www.youtube.com/watch?v=yCgRk2HDyW8
è solo una canzone, ma quella musica è stata con me tutto il giorno. Vi capitano mai delle giornate che sembrano gridarvi qualcosa in ogni modo possibile? A me si,e oggi tutto mi gridava FIDUCIA....

....la giornata è iniziata a Padova, ero li per fare le solite interviste. Alle 8.30 si parte. Taxi, intervista, e vai con la solita solfa di quanto persone che mi sembrano tanto dei miracolati di questa crisi, iniziano a lamentarsi del fax che non va, o la circolare che non funziona. Tra le altre cose gli devo chiedere di commentarmi un cortometraggio. Vi posterò anche il link, ma prima lasciamo finire questa canzone meravigliosa...questa è una canzone che per me vuol dire tanto. E' la canzone di un sogno, oggi l'ho ascolta così tante volte da sentirmici davvero dentro quel sogno, o meglio da inziare a star male, per la consapevolezza che non si realizzerà mai. Eppure, anche con quella consapevolezza, in fondo ci credevo. In fondo a me c'è ancora quella speranza, quella fiducia nel domani, la fiducia che domani, in fondo, potrebbe anche essere migliore.
Mentre parlavo con i miei intervistati, mille volte è uscito fuori questo tema, la fiducia. FIducia in chi ci governa, e non parlo in termini politici, ma al livello lavorativo. Fiducia in questo paese che, tutti iniziano a credere, uscirà dalla crisi prima degli altri. Beh io credo fortissimamente nella profezia del contadino polacco: se si crede che una cosa sia vera, lo sarà nelle sue conseguenze.
E così un pò di fiducia nel paese è venuta pure a me...
E poi, ancora di più, fiducia in se stessi. Sul palazzo che ha più significato emotivo per me di tutta Roma, c'è scritto nihil difficile volenti: "nulla è difficile per colui che vuole". Io in genere traduco il concetto dicendo che a forza di dare capocciate una porta la sfondo. Ma oggi me l'hanno detto in tutte le salse: chi semina raccoglie, si è quel che si dà, e insomma, tanto va la gatta al lardo, che ci incontra lo zio gino :)
Però, sarà che io tanto mi impegno, ma continua ad andare tutto a rotoli. Eppure ve lo assicuro, io ce la metto tutta.
Mentre si parlava di fiducia in chi ci guida, e in noi stessi, nella mia vita virtuale succedeva una piccola tragedia. Vi ho parlato tante volte del mio giochino preferito: travian. E' un gioco di guerra, in cui soprattutto si conoscono molte persone, e ci si istaura rapporti veramente belli. Beh in quel giochino io sono a capo di un'alleanza di 60 persone, e per ragioni che è superfluo spiegarvi, stanotte sono stata costretta a prendere una decisione che definirla impopolare è un complimento. Eppure l'ho fatto per il bene di tutti. E tra un'intervista e l'altra mi arrivavano i messaggi di accidenti dei miei 59 membri. E ve lo dico, mi ha fatto male, perchè per la millesima volta ho appurato quanti scarsissimi frutti porti l'impegno, e quanto veramente poco sia vera la regola che si ha ciò che si semina...così poco vera che fallisce anche nei giochi!!!
Mentre pensavo che fosse arrivata l'ora di cancellarmi da quel sito, un pò per delusione, anzi moltissimo per delusione, e un pò per dare più spazio a tutte le cose della mia vita che devo sistemare, mi sono trovata a chiedere per la millesima volta ad un intervistato cosa ne pensasse di quel cortometraggio.
Beh, ora ve lo do il link, dura pochissimo, ma mi raccomando guardatelo tutto:
http://www.perfiducia.com/#/film-salvatores
Ecco, fiducia nel domani. Ma sarà vero?
Oggi sono molto confusa, e lo sono ancora di più per una cosa che mi è successa all'ora di pranzo. Sono andata a trovare sant'Antonio da Padova. In realtà l'ho fatto più per curiosità turistica che per altro, però
beh, questa ve la racconto un'altra volta va....ora mi concentro sul fatto che io al fatto che chi semina raccoglie ci credo, e quindi cerco di capire cosa ho sbagliato nella semina....

mercoledì 22 aprile 2009

Dai! ma che pallle!!!!!

Che noia, che strazio, che noia...qui butta una brutta aria...ho sentore di licenziamento impellente.
Che palle, ma quando si esce da questa crisi? Ragazzi iniziate a clikkare sulle due pubblicità che ci sono su questo sito perchè mi sa che presto saranno l'unica mia fonte di guadagno.
oh, ma perchè i problemi non arrivano mai da soli?

Io inizio ad essere veramente tanto ma tanto stanca. Ma non nel senso che vado a dormire e domani va tutto bene, nel senso che tutto sto peso di problemi che non dipendono dalla mia volontà, beh tutti sulle spalle, ogni giorno mi abbasso un pò di più, e tra poco secondo me sparisco.
uffaaaaaaaaaaaaaaaaa
io non voglio sparire
idee? suggerimenti? magari proposte di lavoro?
Nella prossima vita voglio essere Paris Hilton, si può prenotare da ora?
Notte, brutte inutili creature che vagate per questa terra e questo web...
...vi voglio bene

martedì 21 aprile 2009

C'è così tanta bellezza nel mondo....

Stasera sono particolarmente in vena, e quindi tiè, vi beccate due post al prezzo di uno.
Allora in questi giorni mi è capitato di vedere questa tipa inglese, che deve aver passato una vita orribile. Per capirci, guardatevi questo video
http://www.youtube.com/watch?v=9lp0IWv8QZY

Se non capite l'inglese, vi traduco io che per i primi 5 minuti la gente passa il tempo a prendere in giro la tipa, che dice di voler diventare famosa, e quando apre la bocca, beh dovete sentirla, a me ha dato i brividi....
Subito dopo mi hanno mandato questo link
http://www.youtube.com/watch?v=pqXQZ5AjQrU
mi ha veramente rimesso al mondo, ricordandomi che un giorno anche io ero così, che uno strappo di carta mi faceva ridere.
E così ho pensato al figlio di martina, la mia co-blogger, che è la creatura più deliziosa che io abbia mai visto.
Io ormai lo sapete, per i bambini non sono portata, eppure sabato scorso ho passato due ore a guardare Leo, suo figlio. Ogni tanto ci parlavo, o meglio gli parlavo, e lui mi guardava con questo sguardo che sembrava chiedersi divertito chi fosse quest'altra pazza.
Insomma, ce l'avete presente quel film, american beauty, c'è una scena che come tante altre parti della mia vita non mi lascia mai, eccola
http://www.youtube.com/watch?v=P1hrqq2DrAs
c'è così tanta bellezza nel mondo...Susan che dopo una vita di merda sale su un palco e il mondo la applaude. Qualcuno dice che è una truffa, ma anche se fosse, quella donna dopo una vita da buttare ha trovato la sua felicità, e quella non è finta, la si legge negli occchi...
...quel binbo che ride, non sa niente della vita, però ride, esattamente come Leo dorme sempre, tranquillo, di un sonno che ho ritrovato anche io dopo essere stata con lui un paio d'ore
...esattamente come quella busta, che semplicemente danza nell'aria, senza un perchè, senza un percome. Danza, e questo è quanto....
...ragazzi la vita ci sta mettendo a dura prova, ma non vi dimenticate mai che nel mondo c'è così tanta bellezza, che la merda non ci sovrasterà mai, se non glielo lasciamo fare.

- Mi tocca farti un contratto a progetto... --oddio sicura che non andrete falliti??

-RESP HR: Cara mi sa che ti dobbiamo fare un contratto...
-TESTOLINA MIA: ah, vedo che la cosa ti addolora
-VOCE MIA: ok, se proprio dovete, perchè?
-RESP HR: è che hai superto i 5000 €
-TESTOLINA MIA: cazzo ho guadagnato 5000 € in un anno e ne sei pure addolorata? ma il cuore no?
-VOCE MIA: capisco, eh se proprio dovete, ma come si fa?
-RESP HR: non lo so, ora ci penso

-TESTOLINA MIA: cavolo se mi fanno anche solo un contratto a progetto posso avere gli incentivi per comprarmi un pc nuovo, volevo prorio cambiare la scheda video che non mi girano bene un paio di giochi....
-VOCE MIA:beh fammi sapere, per me non è un problema
-TESTOLINA MIA: hahahhhaa, ma dai non te la tirare troppo, sborona che non sei altro Medea
hahahahahahaah
-COLLEGA CON CONTRATTO INDETERMINATO: però c'è un problema, non puoi fare più tutti e due i tipi di lavoro, o stai su quello fisso che ti paga una miseria (questa è una mia traduzione della realtà) oppure ti becchi quello saltuario con cui riesci però ad arrotondare (sempre traduzione)
-TESTOLINA MIA: che cavolo stai dicendo willis?
-VOCE MIA: perchè?
il perchè ve lo risparmio, dovreste lavorare in quel posto come me da 5 anni per capirlo...
-COLLEGA CON CONTRATTO INDETERMINATO:mi dispiace
-TESTOLINA MIA: se col cavolo, se ti dispiaceva non mi mettevi in questa situazione sapendo che non arrivo a fine mese, mi togli praticamente l'unica cosa buona che ho, fai un pò te
-VOCE MIA: non ti preoccupare, ora trovo una soluzione

...beh, sapete qual'è la soluzione? che per non perdere i due lavori che faccio per la stessa società, da domani fino a quando non si sa quando, dovrò lavorare 8 ore anche il sabato e la domenica, questo è stata l'unica soluzione che ho trovato. Tanto io mica mi volevo riposare mai....
e tutto ciò per arrivare a fine mese, mica niente di più..
...che bello....cavolo ragà ma quando finisce questa crisi? perchè io mi sento gia abbastanza stanca per andare in pensione...
p.s. cari i miei berserkr, vi voglio tanto bene, ma mi dovete inziare a stipendiare, o qui la capa ci resta secca...

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martedì 14 aprile 2009

Il segreto della felicità

Tu hai scoperto il segreto della felicità e non me lo stai dicendo. Dimmelo, lo voglio sapere anche io...
Questo è quello che mi sono sentita dire ieri da una persona che mi conosce come conosce i propri calzini sporchi...

...beh che dire, ma soprattutto, cosa rispondere? E' vero, che ho trovato il segreto della felicità, o quantomeno è vero, come diceva lui, che da mesi, nonostante il mondo continui a crollarmi addosso, sempre di più, sempre più precipitosamente, io continuo a sorridere, e anzi, più casca, e più mi sento serena. Ma come mai, come faccio...beh, questo non lo so proprio. Ma lui me lo ha chiesto,e per il mio normale istinto di rispetto e generosità mi sono sentita in obbligo di trovare e soprattutto fornire una risposta.
Qual'è il segreto?
Cosa è cambiato?
Negli ultimi mesi mi è veramente caduto il mondo addosso, e tirando le somme non è che ora vada tanto meglio, anzi, peggiora di giorno in giorno. Senza contare la sfiga fantozziana che mi porto addosso. Un esempio su tutti? Beh, avete presente la famosa intervista della 7? La tv intendo. Quella doveva andare in prima serata. Anche se per pochi sencondi, sarebbe stata probabilmente l'occasione di far conoscere questo blog, cioè la migliore rappresentazione di me stessa, la mia migliore creatura: il mio scrivere. Avevo gia organizzato tutto, sponsor compresi. Insomma, per una volta la ruota sembrava essere girata per il verso buono. E invece, fatta intervista, tutto programmato, ma il signor Beppe Grillo decide, dopo circa 15 anni di silenzio, di ricomparire in tv e dire la sua. Ecco Beppe, io sono felice che tu parli in tv, ma cazzo, proprio stasera??????????
Insomma, è una vita che ci provo in tutti i modi e mi dice sempre sfiga, e tu, paladino degli sfigati come me, decidi di rovinare proprio la mia sera??? Non mi fraitendere, a me di diventare famosa o andare in tv non me ne frega proprio niente. La mia speranza era di attirare un pò di gente qui, in modo da poter essere pagata dalle pubblicità, e finalmente vivere di ciò che più amo, cioè scrivere. Anzi, a dirla tutta, la frase si potrebbe fermare anche al "finalmente vivere", e non, come mio solito, campare per pagare....
E insomma, questa è stata solo l'ultima delle prese per il culo della mia vita. Una delle mille. Avete presente quella canzone della Morissette? Si chiama Ironic mi pare.
Il testo, tradotto, dice un pò così
è un blocco del traffico quando sei gia in ritardo
è un simbolo "non fumare" nella tua pausa sigaretta
è come diecimila cucchiai, quando l'unica cosa che ti serve è un coltello
è come incontrare l'uomo dei tuoi sogni, e subito dopo conoscere la sua meravigliosa moglie...
...e non trovate che sia IRONIC????
Ecco il segreto della felicità... questa è la storia della mia vita, trovo il lavoro della mia vita, arrivo ultima alle selezioni, e quando sto per firmare sbuca il nipote scapestrato dell'AD
Qualcuno viene ad intervistarmi per via della mia neonata creatura, questo blog, e non se ne fa niente perchè un comico radiato sceglie proprio quel giorno e quella trasmissione per ricominciare...
Potrei continuare a disperarmi, e incazzarmi, che stanno sempre tutti a dire che sono strana ma tanto tanto intelligente, eppure di tutta questa intelligenza non so proprio che farmene, perchè pare che mi porti solo sfiga.
Sono tanto in gamba dicono, però poi è proprio per questo che non va.
Ho un curriculum impressionante, beh, troppo.
Ho una grande autonomia e indipendenza, che gli uomini dicono di cercare tanto in una donna, però, a quanto pare, non è che gli piaccia poi tanto quando la trovano.
Sulla carta sembra tutto fighissimo, ma in pratica ogni giorno va un pò peggio...
E cosa devo fare?
Posso continuare a disperarmi?
In depressione ci sono gia stata, e, grazie, ma non intendo ritornarci.
Lacrime ne ho versate gia abbastanza...
Fallimenti, non ne parliamo, se si potessero vendere sarei gia ricca
E cosa devo fare?
Mi arrendo?
NON SE NE PARLAAAAA!!!!
Mi piango addosso?
NON SE NE PARLAAAAA!!!!
Sapete cosa ho pensato? Mi sono ricordata di un giorno, avevo circa 16 anni. Ero sdraiata sull'erba, con un caro amico. Si parlava di noi. Sdraiati schiena all'erba, e naso al cielo. Non ci vedete niente di "erotico" o anche lontanamente fisico perchè non c'era. Solo due adolescenti, ognuno con le sue rogne, sdraiati ognuno al suo posto, a guardare il cielo.
Anche parecchio disperati a dire la verità.
Ad un certo punto passò un aereo, e il mio amico mi disse "pensa se adesso quell'areo ci cascasse addosso"
Beh, per come andavano le nostre vite, mi sembrò una cosa possibilissima.
E' un secondo di memoria quel pomeriggio, ma che non so perchè mi torna in mente spesso. Pensa se adesso mi cadesse in testa. Pensa se adesso venisse la famosa scossa di terremoto, la big one, e mi seppellisse nella casa che tanto amo. Pensa se mi cascasse in testa il lampadario, o un qualunque caso fortuito della vita...
...beh, io quella vita, finita così, la avrei passata a piangermi addosso...in pratica sprecata, buttata nel cesso e tirato anche la catena.
E' questo che voglio? No perchè i problemi mi pare che non passino, e, a dirla tutta, alcune volte mi pare anche che sia io a cercarmeli. Potrei morire domani, ed aver sprecato tutta la mia vita ad aspettare il giorno in cui sarei stata felice, senza esserlo veramente mai stata.
Oppure...
...oppure posso iniziare ad esserlo oggi. Smettere di ragionare come il mondo vuole farmi ragionare. Smettere di pensare che il lavoro sia ciò che ci distingue...
...smetterla di pensare all'amore come la favoletta di Barbie, che si innamora, si sposa e poi fa i figli...
...smetterla di stressarmi se non entro più nella taglia 38
fregarmene insomma, e pensare solo a quello che ho di bello, per quanto possa agli altri sembrare sbagliato e fasullo...per quanto possa sembrarlo al mio io "integrato"
Sapete qual'è il segreto che ho scoperto io? Il segreto è che non me ne frega più niene di niente, a parte, ovviamente ciò che mi rende felice, fintanto che mi rende felice.
Oggi lavoro, certo, senza uno straccio di contratto, nemmeno il progetto, proprio niente... senza promesse future, senza sapere se il mese prossimo potrò pagare le bollette, però oggi lavoro, e il lavoro che faccio mi piace...
Oggi amo, ed è un amore che sicuramente non mi porterà ad avere la villa in campagna di barbie, anzi, difficilmente mi porterà più in la dell'amore stesso. Il futuro non esiste, e, sinceramente, nemmeno mi interessa...
Oggi respiro con regolarità, senza quel senso di soffocamento in cui sono stata per anni, e non mi importa se domani sarà così...
oggi è oggi, e di domani, degli altri, di ciò che la gente si aspetta da me, e quindi anche io mi aspettavo da me, non me ne frega più niente.
Oggi sto sorridendo, ma certamente non so se lo farò domani. Ma semplicemente NON MI IMPORTA
Ora le cose sono due: o sono definitivamente impazzita, oppure lo ho trovato veramente...il segreto della felicità
La trentenne precaria e sfigata se ne va a letto col sorriso e il cuore leggero. E voi, manager affermati e beppi grilli della situazione, potete dire la stessa cosa?
Il segreto della felicità? Semplicemente smettere di cercarla....

slow
like
........................................
...us

venerdì 10 aprile 2009

casca il cielo, casca la terra....

Faccio un pò fatica a scrivere questo post...mi dovete scusare, ma sto subendo in un modo che non mi aspettavo questo vivere sul tagatà causato dal terremoto...però, come si dice, the show must go on...

...e quindi andiamo avanti. Solo che come dicevo, questo terremoto mi sta abbastanza monopolizzando. Ma partiamo dall'inizio, domenica notte mi ero addormentata sul divano come mia becera usanza, ed ero li, con tanto di bolla al naso stile cartone giapponese, seduta con la testa piegata sulla spalla, stretta stretta tra le braccia di morfeo, quando sento il mio compagno urlare il mio nome. Aprendo gli occhi non riesco a capire bene...lui ha l'usanza ancor più becera di farmi scherzi in continuazione, magari proprio urlando nel pieno della notte, fingendo di avere un malore, quindi vederlo correre verso di me urlando il mio nome non mi ha stupito più di tanto. Però, pur rimanendo nel mio solito stato pacifico, tanto calma da essere "irritante" (qualcuno mi definisce così), i mobili che camminavano da soli li ho notati... quella scossa è stata veramente terribile, e purtroppo questo lo sappiamo tutti, però, non so perchè, io quella l'ho vissuta bene. Ero tranquilla. Diciamo che l'ho sottovalutata. Non era il mio primo terremoto, ne il peggiore, quindi l'ho lasciata andare così, senza rendermi conto che ora vivo a Roma, che non è zona sismica, quindi quella scossa pesante, ma non devastante, era devastante da un'altra parte.
Però, certo, poi me ne sono resa conto. La mattina dopo però. Li per li
ho aspettato che i mobili finissero di balllare e i muri si calmassero. Ho fermato i quadri e rimesso il calendario che era l'unica cosa ad essere cascata. Poi me ne sono tranquillamente andata a letto.
Il giorno dopo ho scoperto cosa era successo, con un dolore nel cuore che non so descrivere, ma sono sicura ogni lettore capisca benissimo...però pensavo che appartenesse ad altri. Insomma, avete presente quel dispiacere che è profondo, ma vi lascia vivere la vostra vita, perchè in fondo non è che siete a rischio, la vita va avanti, e l'unica cosa che vi può venire in mente è di mandare aiuto a chi sta soffrendo. Ecco, io la vivevo così, finchè non è arrivata la seconda. La seconda scossa, non so perchè, mi ha fatto l'effetto esattamente contrario. Da calmissima a ultra nervosa. La seconda mi ha terrorizzato. Perchè? Cosa è cambiato dalla prima alla seconda? E' cambiato che ho capito che era vicino a me, che non era una cosa isolata,un breve giro in tagatà, ma proprio un abbonamento al luna park, che però io non volevo.E' inutile che vi racconti le altre troppe scosse, sappiate solo che abito al quinto piano, e da domenica sera ogni 10/12 ore si balla. E l'attico, che mi è sempre sembrato la posizione migliore, oggi non mi piace più tanto...insomma, ogni scossa è amplificata per 5, e mentre la vivi non puoi fare niente, certo non puoi uscire...devi solo aspettare che finisca, e sperare....ti fa sentire in una gabbia dell'ultimo miglio...certo non mi potrei lamentare, insomma qui a Roma siamo quelli a cui va meglio...però, che dire, da lunedì io ho il malditerra. E' una cosa che succede solo a chi sta in barca molti giorni. Dopo un pò il rollio ti entra dentro e non lo noti più, e quando alla fine torni a terra hai una sensazione opposta, la terra inizia a ballare, esattamente allo stesso ritmo con cui rollava la barca. Ecco, io da allora continuo a rollare, solo che il ritmo non è quello del mio amato mare, ma quello della terra che trema, minacciando di portarti giu. Insomma, sento scosse in continuazione, ma non ci sono...o meglio ci sono, ma non tutte quelle che sento io. Nel frattempo ho fermato i quadri mille volte, ho tremato mille volte, e mille volte ho ringraziato che il mio vero unico problema sia di essere una precaria, e non di essere sotto le macerie della casa dello studente dell'Aquila...un minuto per quei ragazzi, un minuto per tutti gli altri, un ricordo che non si spegnerà in un minuto, perchè se io da quattro giorni me la vivo così male, non riesco nemmeno ad immaginare cosa sia per loro, e sinceramente spero di non capirlo mai
...come dire, ho premura di vivere
Non mi criticate, non mi giudicate, lo so che non sono politically correct, so che non si dovrebbe esprimere la voglia di vivere di fronte alla morte...ma io ormai sono sballata da questo malditerra. Spero di ricominciare a connettere non appena finirà.
Buona notte stelle, e se non si fosse capito, ho paura!!!!

mercoledì 1 aprile 2009

Aggiornamento sito

Ragazzi, rimanendo in tema di mondo 2.0, ho aggiunto una chat, qui a destra, sotto il calendario. Che ne dite? Chacoliamo?