lunedì 19 luglio 2010

Mario-Tuttopalle, il mio nuovo gatto, mangia quanto un esercito di minatori...che Dio lo benedica!!

E invece, contro ogni aspettativa, sono rimasta in piedi proprio io!!

Allora...questa la devo spiegare proprio bene, perchè è importante.
Non solo io gioco a beach rugby da 3 settimane, ma tutta la squadra è nata da sole 3 settimane.

Ieri abbiamo debuttato: tappa nazionale di beach rugby. La sfida era contro squadre che giocano da anni.
Risultato?
Seconde classificate (con tanto di coppa presa AL DEBUTTO) e PRIME difesa!!!


Tradotto significa che la difesa, di cui faccio parte, ha scaraventato a terra chiunque cercasse di passare.

E' vero che ho uno stinco che sembra una gruviere, è vero che ho un fianco che nutro a voltaren, ma vi assicuro, chi ha cercato di passarmi oltre sta peggio di me.
E soprattutto, non è passato!!

La cosa più bella? La gioia, serenità e morbidezza, del resto della vita.

Non esiste niente al mondo che ti permetta di prendere una tipa che ti sta arrivando contro di corsa, buttarla a terra e tuffartici sopra con qualunque mezzo tu riesca ad usare, e invece che essere arrestato, ricevere in cambio applausi e complimenti.

Una volta che fai questa cosa per 4 partite in una sola giornata, tutto il resto è completamente stress-esente.

E non serve essere ne grosse, ne muscolose. Basta essere molto incazzati col mondo, il resto viene da se.
E a quanto pare io non sono l'unica, li dentro, ad essere TANTO ma TANTO incazzata.

Ieri ho atterrato e bloccato una specie di torello umano.
Non pensavo, nemmeno mentre le correvo incontro, che ce l'avrei mai fatta.
Ma più mi avvicinavo più pensavo che mi sono rotta le palle di far vincere chi, almeno apparentemente, parte su di me da più forte.
Era l'ora di dimostrare che l'apparenza inganna.

Risultato: Medea, ormai ridotta a poco più di 50kg, in piedi con una sbucciatura da nulla e il nasino dolorante. Muflone di 70 kg di muscoli:
A TERRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

Lo so che sembra che stia parlando di fuffa, ma non è così.
Quello che abbiamo fatto ieri, sei donnine con tre settimane di allenamento, e fisici da lanciatrici di coriandolo, è la dimostrazione che non importa quanto ti ha dato la vita, se lasci ardere il tuo fuoco interiore, puoi fare quello che vuoi.

E dopo questa ode allo sport del rugby, ricordo solo che dopo i due tempi di gioco, delle varie partite (8 per me ieri) parte il terzo tempo:
Birra, cibo e goliardia.
(Se non sapete cos'è il terzo tempo cercatelo su google, vale la pena perderci due minuti)

Tre considerazioni a seguire:
1. Il rugby mi ha salvato la vita.
2. Non conta quante armi ti ha dato la vita, a vincere è sempre chi lo desidera di più.
3. Il prossimo uomo, amore o datore di lavoro che sia, che prova a farmi soffrire...
....lo scaravento per terra!!!

VERY DANGEROUS KISSES

MEDEA


Tiè

p.s. 159 fire, il nome della squadra, è il colore dello smalto chanel che porto (rosso, ovvimente)
p.p.s abbiamo anche avuto il titolo di squadra delle più fighe, ahahahahaha

2 commenti:

  1. Ma che deliziose donzelle!! Ma un contest di maglia, ago e filo no? ;)
    Comunque, complimenti e brave!

    ps: le tue 3 considerazioni sono sacrosante, forse la terza un pò meno...

    Ciao!

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  2. Grazie per i complimenti ^^

    Capisco che la terza sia opinabile e soprattutto non risolutiva...ma vuoi mettere come si affrontano meglio i problemi dopo aver sfogato la rabbia?
    aahhahaha

    Scherzo ovviamente, la violenza è una brutta cosa bambini, non si fa, non si fa!!

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