mercoledì 18 aprile 2012

I sogni son desideri....

Succede questo: che da quando ho trovato una base scientifica a quello che ho sempre pensato essere solo un mio pensiero, e quindi mi sono permessa di crederci davvero, il mondo ha iniziato a cambiare.
Così ogni giorno arriva una nuova meravigliosa sorpresa.

Ecco.

Insomma, credete nei vostri sogni, non per metafisica, bensì per fisica quantistica.

Poi ve la spiego meglio...
....e rimarrete a bocca aperta.


lunedì 16 aprile 2012

La vittoria non ha medaglie

Ho fatto meta
oggi ho fatto meta.
Sembra una piccola cosa, ma per chi gioca da anni al centro, abituata a prendere botte senza nemmeno poterci sperare di fare quella corsa, è una felicità che è davvero difficile da descrivere.
Non c'ero mai riuscita fin'ora.
Eppure in area di meta ci sono stata così tante volte...però il mio ruolo era placcare l'altra squadra, così che le mie compagne potessero schiacciare quella palla.
Ne ho fatte tante di mete, facendo bene quello che dovevo, ma mai, ancora, ero stata io a schiacciarla quella palla.

Oggi ho fatto meta
l'ho schiacciata io
e ho deciso di raccontarvi il perchè.
Ci ho messo un pò prima di decidermi a scrivere, perchè volevo evitare banalità.
Troppo facile dire "il frutto di tanti sacrifici"
Sarebbe una bella spiegazione, ma al tempo stesso una bugia.
Perché sacrifici per il rugby è vero che ne ho fatti tanti
ma ad essere onesta, in questo periodo mi sono limitata a divertirmi.

Eppure qualcosa di diverso c'è.
Sapete cosa?
La voglia!
Era la mia testa ad essere diversa oggi: volevo, fortissimamente volevo, arrivare a meta!
Era l'ultima partita di campionato, l'ultima di due anni
probabilmente anche l'ultima in assoluto, visto che sono più vicina ai 40 che ai trenta, e ho tanti problemi di salute tutt'altro che banali.

Il fatto è che lo volevo, fortissimamente, fino al midollo
così tanto che ieri notte mi sono addormentata immaginandola quella meta
e stamattina mi sono svegliata con la convinzione che oggi ce l'avrei fatta.

"Se credi che qualcosa sia vero, lo sarà nelle sue conseguenze"
E' la prima cosa che ti insegnano quanto inizi la facoltà che ho fatto io.

Dio mio quanto è vero.

Ho fatto meta...e ancora non mi sembra vero!

E non è stata meta servita, solo riguardando le foto mi sono accorta che ne avevo ben 5 a 10 cm che mi rincorrevano. E mi hanno anche preso.
Ma non potevano fermarmi,
perchè non erano le gambe a spingermi,
ma la voglia, il desiderio, la convinzione, che io ci sarei finalmente arrivata
in quel rettangolino di prato infangato.

E ci sono arrivata
e l'ho schiacciata così forte, quella palla
che mi sono rotta una mano.
Ma pensate che mi importi qualcosa?

E' tutto il giorno che mi guardo questa mano gonfia, rotta, e ogni volta che la vedo rivivo la felicità di quel momento.
E' questo è il rugby.

Ti rompi una mano e non lo senti nemmeno il dolore, perchè ne vai fiero.
E non per te, ma perchè pensi alla tua squadra.
E si, perchè la vera felicità non è stata il mio arrivare a schiacciare la palla, ma il calore delle mie compagne che, subito dopo, mi sono salite addosso, tutte, dalla prima all'ultima.
Ma non per la meta, che tanto stavamo già vincendo, mete ne avevano già fatte altre. La mia non cambiava niente.
No, la loro felicità era solo per me, perchè dopo anni che giochiamo e ci alleniamo insieme, quello che c'è nel mio cuore è nel loro.
A tutte loro ho servito, almeno una volta, una palla che è diventata meta. Ognuna di loro è arrivata in quel rettangolo sentendo la mia voce alle spalle a sostenerle, sapendo che ero li, pronta a spappolarmi contro chiunque cercasse di fermarle. E tutte, dalla prima all'ultima, sapevano quanto mi sarebbe piaciuto, un giorno, essere io quella che correva, e sentire la loro voce a sostenermi.
E così è stato.

Ulravano mentre correvo, tutte, da quelle in campo fino alla panchina: Vai Vale, corriiiiii, corriii!
E io ho corso, più veloce che potevo.

Ho fatto meta, e nel secondo esatto in cui l'arbitro ha fischiato la meta mi sono salite tutte addosso, abbracciandomi, accarazzandomi, ridendo e piangendo piangendo di felicità con me, per me.


Oggi ho segnato un insignificante punto in una partita che era gia vinta.
E le altre le abbiamo perse tutte, eppure la mia squadra ha passato una giornata di pura gioia, come se lo avessimo vinto, quel campionato.

E lo sapete cosa vi dico?
Noi lo abbiamo vinto davvero
perchè se 10 ragazze si svegliano la mattina alle 6, affrontano quasi due ore di viaggio, giocano sotto la pioggia e con il maestrale che ti ghiaccia il sudore sulla schiena,
perdono due partite su tre, ne escono quasi tutte zoppicanti o comunque ferite
e nonostante ciò,
sono le più felici del campionato
solo perchè una di loro è riuscita a realizzare un sogno
beh...
non esiste una medaglia 

o una classifica 

più preziosa di questa.

Questa è, semplicemente, "La" vittoria...

semplicemente 





Rugby.


martedì 10 aprile 2012

Prove tecniche di fisica quantistica:


Perchè a volte ci vuole il coraggio di essere davvero felici, di raccogliere un momento ordinario e trasformarlo in epico..
Ci vuol coraggio a ridere di gusto di fronte a questa vita, ci vuole forza per scartare il negativo e portar dentro solo il meglio, conservare solo l’essenza della gioia. E quel coraggio ce l’abbiamo dentro, è tutta una questione di scelta.

- Anton Vanligt

martedì 3 aprile 2012

La descrizione dell'attimo...

Stasera parliamo un attimo di cose che esistono ma non si vedono.

La prima di tutte sono le coincidenze significative.
Ne ha parlato Young molto prima di me, quindi per capire di cosa parlo andatevelo a cercare.
In breve vi farò un esempio: avete presente quando tutte le cose che vi capitano sembrano portarvi su una strada?
Tipo sentire lo stesso nome ovunque, oppure la stessa immagine.
A me capita spesso, e nelle ultime due settimane si trattava di un libro.
Lo trovavo ovunque.
Addirittura una mattina mi sbuca nella camera di occhi verde oltremare, che credo non sia nemmeno in grado di leggere.
Sono entrata in bagno chiedendogli se si era accorto che in camera sua c'era un libro, e di assicurarmi che era solo uno spiacevole incidente, che non mi sconvolgesse dicendomi che addirittura legge!

E poi al bar,
in macchina di un'amica,
 in mezzo a dei rifiuti,
e per finire oggi,
al supermercato,
in mezzo al cibo dei gatti.

Era troppo. Così mi sono decisa e l'ho comprato.

E sapete cosa dice quel libro?
Che la teoria che io ho sempre sostenuto, quella della profezia che si autoavvera (cercatevela nello storico del blog) ha una solida base scientifica nella fisica quantistica.

La nostra vita è quello che ci aspettiamo che sia.
Ne più ne meno
Paure che si realizzano
se è quelle che abbiamo
gioia
se è quella che pensiamo.

Beh, vabe, poi la sto sintetizzando
però cercatevelo
si chiama "the secret"
c'è anche un film online.

L'ho comprato quel libro
e ad un tratto tutti i puntini si sono uniti

tutte le storie che ho iniziato dicendo "ci faremo del male"
e sono finite esattemente così
tutte le volte in cui avevo deciso da subito che niente sarebbe andato bene
e niente è andato bene
E quelle pochissime eccezioni
in cui avevo deciso che avrei avuto ciò che volevo
e l'ho sempre ottenuto...

A questo punto non so se essere felice o preoccuparmi
del fatto che dal giorno in cui ho conosciuto occhi verde oltremare
ho sempre saputo che saremmo invecchiati insieme
e avrei passato la mia vecchiaia ad acchiapparlo per le orecchie
per evitare che lo arrestassero per molestie alle ragazzine
:)

Scherzi a parte, c'è questa cosa che non vi so spiegare
che il pensiero è energia
e cambia le molecole
e con essere la realtà che ci circonda...

Vi lascio un video, foto al microscopio di come le molecole dell'acqua cambiano
a seconda del pensiero a cui sono associate.
E' roba vera
e se pensiamo che siamo fatti quasi tutti d'acqua...

La verità è che quando a 8 anni giravo sulla sedia perché ero sicura che mi sarei trasformata in wonder woman
avevo ragione,
infatti è ciò che sono diventata
....

La verità è che sono sempre più convinta
che ancora del mondo ancora non sappiamo niente...


Cmq io ho gia scelto il colore dei vestiti delle damigelle:

verde oltremare,

naturalmente

Love you all, molecoline d'acqua.

<3