mercoledì 30 giugno 2010

Pietro Taricone


a me dispiace davvero che sia morto.
Ma sul serio.
Ed è tutto il giorno che mi chiedo come mai me ne dispiaccia così tanto.

Comunque proprio mi dispiace.

E mi da fastidio vedere tutta sta gentaglia che va in tv a fare scena, tanto per farsi vedere.

Iene, è questo che siamo.
Iene.

Ed io in cima alla lista.


Giustamente mi sono trasferita in una casa con camino in piena estate


Non ricordo, con esattezza, quando è iniziato tutto ciò...

...ma stare con mia madre, in questi giorni, mi sta confondendo ancora di più le idee.

Non passavamo così tanto tempo insieme da...beh...mi sa che non l'avevamo mai fatto.

Non vuole andare via.

E' preoccupata, e nonostante i miei sforzi non riesco a convincerla.

Vorrei essere in grado di disegnare con le parole quella figlia felice che è l'unica cosa che potrebbe tranquillizzarla.

Eppure mi vede sempre sorridente,
così come cerco di ingannare anche tutti gli altri.

Ma non si può mentire a chi ti ha messo al mondo.

Quando è iniziato?

Però è bello, averla qui,

avere qualcuno che si prende cura di me.

Non me lo ricordavo più.

E da qualche giorno ha capito che mi aiuta sentire racconti di quando ero piccola.
Così stanno uscendo storie davvero interessanti.

Ad esempio pare che a sei mesi mangiassi cicche di sigarette, che le hanno trovate nel mio pannolino (quindi non si digeriscono)

E ti lamenti se fumo tanto??

Poi ancora dice che parlavo gia a 5 mesi. E a quanto pare dal giorno in cui ho iniziato, non ho mai smesso.

E anche che ancora in culla sorridevo a tutti, e quando partiva la sigla di Heidi iniziavo a ridere felice, muovendo i pugnetti.
Che ridevo sulle risate di Heidi all'età in cui gli altri bambini a malapena fanno smorfie.

Ma soprattutto
mi ha raccontato che non avevo paura.
Non che fossi incoscente.
Male non me ne facevo mai,
però non avevo paura,
ed ero sempre in testa a strane missioni di nanerottoli.

Allora ecco...
...crescendo qualcosa l'ho sbagliato...

...perchè paura continuo a non averne

però adesso mi faccio male.

Notte notte

p.s. Però Heidi continua a farmi ridere

martedì 29 giugno 2010

La Nina, la Topi, e la santa Maria

e
Io per queste due bestiole
la Nina e la Topi
per la serenità che mi da anche il solo guardarle
o quando torno a casa, e ovunque siano accorrono felici e festose....

per il fatto che solo guardarle dormire mi fa sentire riposata...

per le risate che mi faccio a vedere mia mamma, Maria,
che con gli animali non ha mai voluto avere niente a che fare
ma vedendo l'amore e il calore che mi danno
le tratta con un comico rispetto che mi scalda il cuore

...io per queste due meraviglie del mondo
ucciderei.

Chi ha inventato i gatti, si poteva permettere di sbagliare tutto il resto.


Perchè le magie accadono così
quando meno te l'aspetti
quando quel qualcosa che facevi da tempo
nello stesso modo
con lo stesso torpore,
così,
come anestesia....
senza nemmeno lontanamente pensare che potesse mai diventare altro

d'un tratto una mano che ti scosta i capelli dal viso,

uno sguardo che si incrocia per la millesima volta,

come se fosse la prima....


e quello stesso qualcosa esplode di colore,
ritmo,
calore.


Il cuore ricomincia a battere, di colpo, quasi una coltellata.
Come dopo un'iniezione di Narcan post overdose.
Ritorni al mondo tutto d'un fiato....
...tra lo stupore, la meraviglia, e il dolore.

Una magia


...certo, visto che il primo soprannome che mi becco quasi sempre dalla gente è "strega" (in senso buono...quasi sempre)

forse dovrei smettere di stupirmi quando arrivano le magie.

....

non è cambiato quasi niente,
ma naturalmente è tutto diverso.

Tranne che inizio a provare un curioso interesse sia per i dolci che per i marmocchi.
Entrambe cose che mi hanno sempre suscitato una certa repulsione.

Tranne che per la prima volta ho voglia di picchiare qualcuno
(mica qualcuno a caso nè....proprio un qualcuno molto preciso).


E non mi era mai successo
e non mi piace, non mi appartiene.

E infatti per farmela passare ho iniziato a giocare nella squadra di beach rugby femminile.
BhE per ora le botte le ho prese solo io, ma mi fa stare molto meglio.
Non sono molto brava ANCORA
ma mi piace da impazzire, e soprattutto funziona.

Tranne che finalmente,
dopo tanto tempo, anni,
la gente ha ripreso a considerarmi una persona magra...e insomma lo so che in mezzo a tutto il resto questa dovrebbe essere una cazzata,
ma l'immagine che vedono fuori le persone ritorna a coincidere con quella che ho io dentro.
Mi creava disagio questa discrepanza percettiva.

E poi c'è ancora qui mia madre, arrivata di corsa dopo il mio ultimo collasso, che sta impazzendo per cercare di farmi mangiare, o dormire.

Una cosa per volta.
Per ora ho ripreso a sognare. Questa è l'unica cosa che conta.
Il resto arriverà....speriamo non prima di rientrare nella taglia 38.

Ah ecco, questa è la mia decisione per questo blog: appena ne avrò tempo lo cambierò, nome, grafica, tutto insomma.
Ma resterà in vita.
E' la mia creatura, e ne ho bisogno.

Gli ultimi mesi sono stati in assoluto i peggiori della mia vita.
Non ricordo di aver mai pianto tanto
ne mai di aver provato niente di così profondamente straziante.

Ho perso, inseguendo un fuoco fatuo, praticamente tutto.
non rinuncerò anche a questo.....

La strega è ancora qui
che la magia ricominci.

Kiss kiss

giovedì 24 giugno 2010

Ottimo, disse...
...e vomitò.


la persona che ha aperto questo blog è morta.

Non c'è più.

L'ho cercata, ma non c'è più, ne ha più parole.

Sto cercando di capire se tenerlo cambiandogli aspetto e toni....o chiuderlo una volta per tutte.

Scusate,
ora torno a vomitare.

martedì 15 giugno 2010

Scusate ma non mi sento bene.
Tornerò a scrivere quanto prima.

martedì 8 giugno 2010

il nuovo mantra....

Oh.... forse funziona....

la fortuna mi sorride la fortuna mi sorride la fortuna mi sorride la fortuna mi sorride la fortuna mi sorride la fortuna mi sorride la fortuna mi sorride la fortuna mi sorride la fortuna mi sorride la fortuna mi sorride la fortuna mi sorride la fortuna mi sorride la fortuna mi sorride la fortuna mi sorride la fortuna mi sorride la fortuna mi sorride la fortuna mi sorride la fortuna mi sorride la fortuna mi sorride la fortuna mi sorride la fortuna mi sorride la fortuna mi sorride la fortuna mi sorride la fortuna mi sorride la fortuna mi sorride la fortuna mi sorride la fortuna mi sorride la fortuna mi sorride la fortuna mi sorride la fortuna mi sorride la fortuna mi sorride

Ripetete con me

Vi dico io quando potete fermarvi...

grazie

Schiacciasassi


Per una strana coincidenza della vita...

...ho ritrovato il mio primo blog, iniziato nel 2005.

Me l'ero addirittura dimenticato.

Mi ci sono persa un po.

Curioso come niente sia cambiato, pur avendo cambiato tutto.

Metto qui un post scritto nel 2006...

...ci devo riflettere seriamente...


Buona lettura


mille bolle di sapone danzano confuse nella testa
mille sogni già spariti mi affolano i pensieri
un'altro ancora
e un'altro
ancora
la solitudine ci appartiene talmente tanto che avvolte non sappiamo abbandonarla.
Bene per noi, male per noi
è una piccola insidiosa droga

viviamo PER e CONTRO la solitudine.

Mi piace.....no adesso non più.....ah ecco adesso si di nuovo, no forse si, no no, ah, si!

...per un attimo ho provato cosa vuol dire essere soli in due. E mi piaceva...ma ora, MAGIA, non mi piace più.

...per un attimo una bolla di sapone. E ora di nuovo puff, non c'è più.

...e sapete cosa, tanta è l'abitudine, che ne sono diventata dipendente
mi sento quasi bene.

Ora sono sola, ora sono sola in due, ora di nuovo sola, e poi di nuovo in due...

Schiacciasassi, questo sono. Una macchina schiacciasassi.
E se il sasso fossi io? Se fossi io quella che stò schiacciando?
Ma no, non è così, vado avanti. Avanti gente, avanti con i sassi. Pensate forse che mi fermerò?
Mi fate ridere. IO NON MI FERMO. Io non mi rattristo. Io vado avanti.

Probabilmente in altri tempi e altre società sarei stata una di quegli invasati che combattono per chissà quale ragione.
Il più efferato dei crociati. Il più folle dei kamikaze, il più miope dei predicatori. Ma oggi, oggi non c'è granchè per cui combattere, s- fortunatamente.
Così combatto per me stessa. E l'invasata la faccio solo per la mia causa. E così, tutto sommato, non faccio male a nessuno.

Soprattutto nemmeno a me stessa.

Ostacolo, lotta, soluzione, ostacolo, lotta, soluzione, ostacolo, lotta soluzione...ad libitum...

....Banzaiiiiiiiiiiiiiii,

...toglietevi però, che non vorrei certo farvi male.

...Banzaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

Va tutto B E N E


Io sto BENE,
io sto bene, io sto bene, io sto bene, io sto bene,
io sto bene, io sto bene, io sto bene, io sto bene, io sto bene, io sto bene, io sto bene, io sto bene, io sto bene, io sto bene, io sto bene, io sto bene, io sto bene, io sto bene, io sto bene, io sto bene, io sto bene, io sto bene, io sto bene, io sto bene, io sto bene, io sto bene, io sto bene, io sto bene, io sto bene, io sto bene, io sto bene, io sto bene, io sto bene, io sto bene, io sto bene, io sto bene, sto bene, io sto bene, io sto bene, io sto bene.....


e poi...

va tutto a gonfie vele, va tutto a gonfie vele,va tutto a gonfie vele,va tutto a gonfie vele,va tutto a gonfie vele,va tutto a gonfie vele,va tutto a gonfie vele,va tutto a gonfie vele,va tutto a gonfie vele,va tutto a gonfie vele,va tutto a gonfie vele,va tutto a gonfie vele,va tutto a gonfie vele,va tutto a gonfie vele,va tutto a gonfie vele,va tutto a gonfie vele,va tutto a gonfie vele,va tutto a gonfie vele,va tutto a gonfie vele,va tutto a gonfie vele,va tutto a gonfie vele,va tutto a gonfie vele,va tutto a gonfie vele,va tutto a gonfie vele,va tutto a gonfie vele,va tutto a gonfie vele,

e ancora....

la fortuna mi sorride, la fortuna mi sorride,la fortuna mi sorride,la fortuna mi sorride,la fortuna mi sorride,la fortuna mi sorride,la fortuna mi sorride,la fortuna mi sorride,la fortuna mi sorride,la fortuna mi sorride,la fortuna mi sorride,la fortuna mi sorride,la fortuna mi sorride,la fortuna mi sorride,la fortuna mi sorride,la fortuna mi sorride,la fortuna mi sorride,la fortuna mi sorride,la fortuna mi sorride,la fortuna mi sorride,la fortuna mi sorride,la fortuna mi sorride,la fortuna mi sorride,la fortuna mi sorride,la fortuna mi sorride,la fortuna mi sorride,la fortuna mi sorride,la fortuna mi sorride,la fortuna mi sorride,la fortuna mi sorride,la fortuna mi sorride,

ecco!

Insomma.....ho pensato:

se ripeto delle bugie con grande insistenza alla fine diventeranno realtà.
La gente intorno a me se ne convincerà, e alla fine ci crederò io stessa.

Beh...per Berlusconi ha funzionato...perchè per me dovrebbe essere diverso?


Io sto BENE,
io sto bene,
io sto bene,
io sto bene


OhoOmmmmmmmmmmmmmmmmmmm



venerdì 4 giugno 2010

Fiore di virgoletta e di bacillo, Quando ti vedo mi fa male un callo. Ti amo, come si ama il coccodrillo.



Questa foto è l'esatta rappresentazione della mia vita in questi giorni.

Un assurdo nonsense stile Monty Python.

Ma, sebbene non ne abbia nessunissima ragione, ho ritrovato il SORRISO.

Tanto basta.


Altre cosine in arrivo nel pomeriggio.

Kiss kiss

p.s. il limerick del titolo sopra è di Ettore Petrolini.

giovedì 3 giugno 2010

Guatemala: alla faccia del buco!




....

A Guatemala City si è aperta "La porta dell'Inferno"





Così titolano alcune testate oggi.

I soliti esagerati...non ci vedo uscire demoni da li.

E' solo un BUCO

...un buco che mi ha lasciato senza parole per buoni 10 minuti.

E lasciare senza parole me è opera ardua, non impossibile, ma ardua.



Il buco in questione si sarebbe formato, dicono loro, a causa di fenomeni geologici noti, ed in seguito alla tempesta Agatha.

In poche parole la troppa pioggia avrebbe fatto collassare il gia scarsissimo sistema di drenaggio sotterraneo, e PUFF, crollato tutto.

Al posto del buco a quanto pare prima c'era un palazzo, sparito nel nulla.

La porta dell'inferno è larga 15 metri, e profonda addirittura 100 metri.

Ma voi ci pensate? Tu stai li che mangi la tua minestrina, magari maledicendo una bolletta, o leccandoti le ferite di chissà quale bischerata della vita, e un secondo dopo non ci sei più, ne te, ne la tua casa.

Al tuo posto solo un buco.

Trovo che per me sarebbe la morte perfetta, visto che sto sempre a frignare per il mio personale, di BUCO.

E ora so cosa fare nel prossimo quadro.

Se continuo così alla fine ci farò un'antologia, sui buchi.


Salve, sono la bucologa, chiedetemi pure....


E quando un giorno ti svegli con la voglia di innamorarti...

Una delle cose che vorrei capire...
è come sia possibile cercare quasi ossessivamente tracce di una persona...
...e non volerla.



Non riesco a concepire come le due cose possano convivere.


Un'altra delle moltissime cose che non capisco...
...è come mai io oggi mi sia svegliata FELICE, e abbia passato una giornata serena.

Indubbiamente nelle cose che determinano la nostra vita, felicità, tristezza, e ogni azione ad esse conseguente , c'è molto di più di quello che le parole possono dire.

In fondo quel pensiero, che avevo annotato ieri, mi è servito.





Dai, in fondo il ruolo della vittima non mi si addice per niente....






...io ho sempre preferito mordere!



Bloody Kisses

mercoledì 2 giugno 2010

Non esiste niente di più bello dell'amore delle mie gatte

Ci sono, comunque, dei lati positivi in questo insopportabile strazio.

Il primo è che continuo a dimagrire che è una meraviglia. Se continuo così tempo un mese e mettersi in costume sarà una soddisfazione.

Il secondo è che non dormendo più ho molto più tempo per dipingere. Non che sia ancora riuscita a fare niente di mio gradimento, ma a forza di imbrattare tele prima o poi ce la farò a realizzare quel sogno.

Il terzo è che sto toccando anime che in nessun altro modo si sarebbero mostrate, e sono anime belle, che sono davvero fortunata ad aver incrociato.



Certo...il prezzo che sto pagando è davvero alto.

Mi continuo a sentir dire che quello che ho fatto io la gente passa la vita a rimpiangerlo. Che anche se ne esco devastata io ho avuto il coraggio di inseguire la felicità, e solo per questo la felicità fa parte di me, la felicità, mi hanno detto stasera, la porto io. Non importa se poi tu non hai avuto la stessa forza e l'hai buttata nel cesso.
Io ho fatto ciò che ritenevo giusto, contro ogni paura, contro ogni convenzione.
Io ho fatto tutto ciò che potevo per donartela.

Ma ci vuole molto più coraggio ad essere felici che tristi.
La tristezza è una resa, è molto più facile arrendersi che combattere. Molto più facile dire di se che si è malati, turbati, senza necessariamente dirlo agli altri, ma permettere a se stessi di comportarsi da tali.

Accettare che la causa dei propri errori siamo noi, e non c'è nulla di sbagliato in noi, tranne la nostra umana debolezza, è cosa ben più difficile.

Trovare gioia nel buco allo stomaco che in fondo è vivere per ognuno di noi è un atto di volontà che io stessa, che l'ho sempre predicato, ho ultimamente serie difficoltà a mettere in atto.

Anche se...solo stasera mi sono accorta che la gente, quando mi è accanto, sorride. Spesso senza nemmeno bisogno che apra bocca.

Così mi sono trovata in questo pensiero...ho ripensato ai racconti di mia madre, di quando ero bambina, e, dice lei, la gente per strada si innamorava di me, che non sopportavo le persone tristi, le individuavo tra mille, ci andavo a parlare, e quando le salutavo sorridevano.

Pensavo che la felicità dipendesse da noi, e solo stasera, con questo e mille altri pensieri, mi accorgo che la verità è un'altra.

Qualche giorno fa mia sorella mi ha detto una cosa che mi ha colpito: "tu gli hai fatto vedere il tuo mondo. Non importa se non è in grado di viverlo. Tu gli hai fatto un dono..
...un dono che la vita ti restituirà"

Fa schifo quello che sto vivendo in questi giorni...
...eppure, anche nello schifo, esiste qualcosa di buono.

In questo caso è l'aver capito che quella gioia è dentro di me, ad un livello così profondo che non poterle più dare corpo mi ha quasi annientato.

Ma chi dice che non possa trovare un altro modo di lasciarla vivere?

So gia che domani non avrò più la forza di trovare questo pensiero.
Per questo l'ho scritto.
Per ricordarmelo domani, quando mi alzerò ancora in lutto per quello che tu non hai avuto il coraggio di vivere.

Ma io si.

E' questo che spero di ricordarmi domani.












martedì 1 giugno 2010