venerdì 17 settembre 2010

Bucatini alla Gricia

Beh miei cari, oggi aggiungiamo una ricetta.
Si tratta dei BUCATINI ALLA GRICIA (da leggere con la seconda C strascicata, alla romana insomma)

Questo piatto prende il suo nome da un paese della provincia romana: Griciano, paese vicino ad Amatrice, paese noto per la celebre pasta all'"amatriciana"
A Griciano dicono che gli amatriciani sono empi e sacrileghi: la ricetta "originale" sarebbe infatti proprio quella della "gricia", a cui xvi-xvii secolo gli amatriciani aggiunsero il pomodoro.

Certo è che sia la Gricia che l'amatriciana sono due piatti della tradizione romana veramente buonissimi (ed economici).

Che altro aggiungere? Ecco la mia ricetta, provatela e fatemi sapere come vi viene ;)

BUCATINI ALLA GRICIA: Ricetta

Ingredienti per 4 persone:
gr.400 di bucatini
gr.200 di guanciale di maiale
Olio
1 cipolla
1 spicchio d’aglio
½ peperoncino
gr.100 di formaggio pecorino romano grattugiato
sale grosso




Per prima cosa tagliate finemente la cipolla e il guanciale (io ho usato la pancetta affumicata, ma la ricetta ortodossa prevede il guanciale) a "listarelle"

In una padella ampia almeno 30cm mettete olio a sufficienza per bagnarne tutta la superficie e rosolare la cipolla.
Non so come spiegarvi la quantità dell'olio meglio che mettendovi la foto:

Dunque fate andare la cipolla finchè non sarà bella imbiondita, e a quel punto aggiungete il guanciale.
Anche questo dovrà ben bene colorarsi.
Una volta diventato "croccante" aggiungete il vino bianco e fate andare fino a che non resterà una cremina di vino e cipolle.

A questo punto aggiungete 1/3 del pecorino nel tegame.

ATTENZIONE
perchè questa è la fase più delicata!!

Il pecorino infatti deve sciogliersi appena, in modo da formare, unendosi al resto, una cremina abbastanza liquida.
Io questa volta non ci sono riuscita, perchè mi hanno telefonato proprio nel momento in cui dovevo stare attenta, il pecorino si è fritto, e addio cremina.
Il risultato è comunque buono,ma quando si riesce a fare la crema è la fine del mondo!!

Dunque appena vedete la consistenza giusta spegnete il fuoco.
Nel frattempo (non serviva dirvelo vero?) avrete scaldato l'acqua della pasta, aggiunto il sale grosso, e cotto la pasta.
Una volta scolata la pasta mettetela nella padella col condimento e saltatela aggiungendo un altro terzo di pecorino e pepe a volontà.

A questo punto non vi resta che servire nei piatti, e spolverare con il restante pecorino romano.
E come si dice nei siti seri
buon appetito!!

p.s. l'ultima foto è presa da internet perchè come vi dicevo mi sono distratta nella preparazione. la prossima volta che la faccio, ammesso di riuscire a non distrarmi, vi metto la foto della mia ;)

6 commenti:

  1. c'è un segreto per la gricia perfetta che solo i romani puri e appassionati conoscono! evidentemente tu non lo sei abbastanza! stesso segreto valido per cacio e pepe.

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  2. Eh no, non sono romana doc infatti, ma solo di adozione.
    Ora però non puoi lasciarci così:
    qual'è il segreto?

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  3. come detto è un segreto, e certo non sarò io a rivelarlo ad una romana adottata tanto più trapiantata in un'isola. mangiate il pesce e il purceddu che vi si addicono di più ! ;)

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  4. Anonimo è stato duro, sarcastico, violento,forse scotese, ma la contestazione c'è tutta: la ricetta è superficiale, fuorviante, distante dalla tradizione, la preparazione approssimativa, ( per non parlare del segreto" di cui taccio anch'io").
    Ma tutto questo è ingeneroso dello sforzo di questa giovane donna, coraggiosa e fiera, del suo blog bellissimo, del suo profilo messo a nuido on line.Iniziativa, coraggio, sentimento, passione;una donna viva. Brava, ma...lascia perdere la gricia

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  5. a scenziati, state tanto a fà i fenomeni, a chicca diglie ali scenziati che er segreto e nel conservasse mezzo bicchiere de acqua de cottura....e te o dice uno de amatrice...er vino bianco non c'azzecca...ciao bella

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  6. Anonimo, il primo,non era altri che il mio ex incazzato. Figuriamoci che la gricia delle foto l'avevamo preparata insieme :P
    Grazie al secondo anonimo!! e anche a Dante. Cmq la premessa era che questa è la MIA ricetta, non la verità assoluta :)

    Ciao Ciao

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