martedì 21 settembre 2010

Parliamo un pò di cinema 3: Tutta la vita davanti





Del Terzo, Tutta la vita davanti (Paolo Virzì) vi avevo gia parlato QUI  e secondo me già potrebbe bastare.
Il film mi è piaciuto, era quello dei tre da cui mi aspettavo meno, e invece è stato l'unico che mi abbia lasciato qualcosa.
E poi stasera non mi va più di impegnarmi, quindi vi dirò solo di guardarlo, perché al di là del tono sempre ironico e gradevole, è un film che può far riflettere.
Poi non so sinceramente se questa impressione me l'abbia fatta solo perché sono davvero molto sensibile al tema.
Anzi ultimamente proprio è meglio lasciarmi stare perché come sento parlare di lavoro salto al collo e sbrano.

Dovrei ancora scrivere due considerazioni generali per oggi...vediamo se mi viene voglia più tardi.
Per ora vi saluto....
mi sono annoiata da sola a scrivere 'ste recensioni....mi sa che non lo faccio più.....

Comunque, commento finale: da vedere

2 commenti:

  1. Ciao Medea
    anche a me è piaciuto questo film. Divertente e leggero, ma amaro e quasi veritiero. Soprattutto per noi eternamente precari. Buona serata,

    c.

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  2. Eh si, sicuramente per chi la vive tutti i giorni va a toccare delle corde particolarmente recettive.
    Mi domando se faccia lo stesso effetto su chi non vive la realtà del precariato.
    MMm....ammesso che qualcuno del genere esista ancora :P

    Buona serata a te
    CaraClara

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