martedì 12 ottobre 2010

Come i pini di Roma....



Non ve l'avevo detto
ma negli ultimi giorni sono stata a casa, a Roma.
Non ve l'avevo detto perchè in realtà lo avevo fatto.
Insomma, lo avevo scritto il post in cui, tra mille deliri, davo anche questa informazione.
Però ho pensato che poi se ogni tanto faccio anche un pò di silenzio non è male.
E soprattutto, ad essere proprio onesta onesta, non ero sicura di quello che avevo scritto.

Ho una gran confusione in testa.

Vorrei poter dominare i miei sentimenti come domino tutto il resto della mia sfera emozionale....
....ma ogni tentativo fallisce.

Secondo mia madre la causa del mio disagio è che ho lasciato troppe cose in sospeso.
Mia madre è una pazza saggia, quindi tendenzialmente credo che abbia ragione.

Anche se certe volte penso che tutto sia attribuibile solo al fatto che sono cresciuta, e per questo vivo le cose in una maniera diversa, che mi sembra mancare di realtà.
Comunque ecco, speravo davvero che questi giorni a casa mi avrebbero chiarito le idee, e la cosa più inquietante è che l'hanno fatto davvero.

Solo, adesso che le idee le ho molto più chiare, mi rendo conto che la situazione è abbondantemente più complessa di come pensavo prima.

Ora, consapevole di cotanta ingarbugliata situazione, mi preparo a rientrare in Sardegna.
Ho addosso degli odori che saranno duri da mandar via, e la mia pelle ha gia ripreso quel colorito giallognolo smog che tanto odio.
Eppure avrei fatto bene a restare qualche giorno di più.

Non sono riuscita a parlare con mio fratello, e questo è ciò che più mi dispiace.
Non vi ho mai parlato di lui, lo so, ma è solo perchè lo amo troppo per esporlo qui.
Quasi come un figlio che non vuoi esporre a nessun rischio, nemmeno virtuale.
Ma torno in Sardegna senza essere riuscita a parlargli, e questa è la prima delle cose che mi dovrò perdonare.

Prima di molte altre.

Credo che sia arrivato il momento di prendere il toro per le corna
mi scusi il toro
e anche le corna
e anche i miei lettori
che so benissimo di non farvi mai capire niente di quello che scrivo
e infatti mi stupisco ancora che ci siano tanti accessi a questo delirio che chiamo blog
ma ve ne ringrazio
perchè mi aiutate a pensare di non essere poi così "irrilevantemente pazza"
magari solo un pò contradditoria...

come i pini di roma

...voi non lo sapete, 
ma i pini 
sono la cosa più bella di Roma...

sorgono ovunque, così, dove meno te li aspetti
e dove meno te li aspetti 
mettono radici
colorano
distruggono
profumano l'aria
sono una contraddizione nella contraddizione
sono la sorpresa che rende tutto il resto così meraviglioso
sono la vita più meravigliosa laddove ti aspetteresti solo morte
insomma...sono Roma, 

la vita non li spezza


Love you all
M'

p.s. se l'amore è amore....

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