mercoledì 14 aprile 2010

Stato: LIBERA

Stamattina ero al comune per delle pratiche, e così, di fronte ad una gentilissima impiegata comunale ho fatto una interessante quanto bizzarra scoperta: sulla carta d'identità sono stati aboliti gli stati civili di nubile/celibe, separata/o e vedova/o. Ora si scrive solo LIBERA.
Libera capito?

Ovviamente non potevo lasciar passare la cosa in sordina, e con una risatina trattenuta ho dovuto per forza chiedere all'impiegata che fine avesse fatto la dicitura di nubile.
La signora, viso paffutello e dolce da zia, mi ha informato con grande soddisfazione che da un paio d'anni si scrive solo LIBERO, e anzi, se lo voglio, la legge prevede anche che non sia scritto assolutamente nulla alla voce "stato civile"

Devo dire che questa seconda notizia mi ha stupito e divertito almeno quanto la prima. Ma perchè, mi sono chiesta...perchè mai uno dovrebbe avere problemi a dire se è nubile o qualunque altro stato?

Allora ho deciso di cercare su internet chi fosse il genio che ha speso tempo (e nostro denaro) per apportare questa importante modifca alla carta d'identità.
Perchè,mi son detta, se qualcuno ha pensato ad una cosa del genere, sicuramente sulla sua c'era scritto qualcosa che non gli piaceva, e io volevo sapere qual'era questa dicitura tanto fastidiosa.

Ma ancora di più ero curiosa di sapere chi fosse ad ever pensato alla parola LIBERO.
Caspita non riesco a pensare a nessun altro termine più pregno di sfumature e significati.

LIBERA...ma libera implica che io non abbia qualcosa a "impedirmi" o meglio ancora incatenarmi. E quindi libera da cosa?
Sono pronta a giocarmi le palle che non ho che questa innnovazione sia frutto della mente di un uomo.

Purtroppo per me, però, non sono riuscita a trovare nulla su internet che mi facesse risalire alla leggicola o quel che sarà, che ha portato questa importante e innovativa modifica alla carta di identità, però da oggi sono consapevole di questa grande novità: SONO LIBERA...

...insomma...che si può volere di più dalla vita?

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