sabato 25 settembre 2010

Anniverasio

Un anno fa arrivavo nella più piccola città sarda dalla capitale facendo un incredibile (e terrificante) salto nel vuoto.
Oggi, ricordando questa cosa in mezzo ad altri discorsi, mi hanno chiesto "il mio bilancio"
Ebbene, non c'è stato un solo giorno da quando vivo qui in cui mi sia pentita della mia scelta.
Certo ci sono stati giorni in cui ho davvero odiato questa città.
Ma quello è solo per il mio carattere estremo, per cui una semplice arrabbiatura diventa odio, ma un odio che duta il tempo di uno starnuto, e poi torna la passione.
Fatto sta, che non c'è stato un solo giorno in cui mi sia pentita di essere venuta a vivere qui.
Di Oristano amo prima di tutto il profumo di mare, che chi è nato qui non sente, ma a cui le mie narici non si sono ancora assuefatte. E' un odore intenso, dato dagli stagni salini che circondano la città.
Ori-Stagno la chiamo io, e nessuno capisce mai che è quando dico quella parola nella mia mente c'è uno stagno fatto d'oro, perchè è così che vedo questa città.
Certo ormai ne conosco anche gli orbbili fantasmi nell'armadio, che così caro prezzo mi sono costati.
Conosco ormai il suo fasullo conformismo, e il suo atteggiarsi a villaggio del mulino bianco, rinchiudendo gli orrori che ogni città ha dentro un armadio coperto di piume e brillanti, ma che, nonostante gli sforzi di tutti, continua ad aprirsi e vomitare i suoi mostri.
Ma non è l'eden che cercavo, beh almeno non ancora, per quello avrò l'eternità. Per ora posso ritenermi felice così.

Detto ciò
oggi, anniversario del mio salto nel buio, ne ho fatto un altro, ancora più grande.
Oggi ho ufficialmente smesso di essere una precaria,
Ma per farlo ho dovuto radunare molto più coraggio di quanto non ne avessi mai avuto.
Non mi sento, per la semplice ragione che troppe persone che mi conoscono nella realtà leggono questo blog, di spiegarvi le cose nel dettaglio.
Sappiate che oggi ho passato un pomeriggio a fare respirazione controllata, poi ho aspirato più in fondo che potevo, e sono saltata.

E come alice, ora sto volando in un tempo sospeso nel tempo, nel tunnel che mi porterà in un luogo a me sconosciuto.
Paura?
Sicuramente
ma non si può rinunciare a cercare la gioia nella vita per paura.
O meglio
in realtà lo fanno quasi tutti
ma non potrei più guardarmi allo specchio
se lo facessi anche io.

Salto effettuato.
Appena toccherò terra vi racconterò cosa c'è di la.

L'unica certezza che ho è che per me
non ci sarà
nessuno stegatto.

Love you all
M'

3 commenti:

  1. Grande! Questo post è bellissimo. Saltare, saltare nel buio sempre :-)

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Mi domando sempre se sia coraggio o incoscienza...

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