mercoledì 15 febbraio 2012

Birra, neve e amore

Certe notti sembrano non avere ne inizio ne fine...

Lo scorso sabato è stata una di quelle.
Alcol alcol e ancora alcol, dalle 5 del pomeriggio alle 11 del mattino.
Cose da adolescenti che non dovrei più potermi permettere.

La cosa incredibile, di notti come queste, è che passi da un mondo all'altro, e poche ore possono cambiare completamente il corso della storia.

La tua almeno, e quella di chi ti sta intorno.

Così inizi la sera con un bicchiere in mano, sbigottita trovandoti di fronte, su un palchetto montato in un piccolo cortile, l'intero repertorio dei tuoi ex, uno con la chitarra, l'altro al basso, e l'ultimo col microfono in mano.
E l'ultimo, li con te, che ti guarda non capendo cosa succeda.

Lo capissi io almeno.

Un passaggio da un mondo all'altro.
Ci sono entrata per mano con chi pensavo di volere, per poi scoprire, proprio li, che mi tradiva.

Suppongo che sia la giusta punizione. Niente di più del karma che viene a presentare il conto.
Mi sta bene
e mi fa male.

E' così che ho iniziato a bere anche io.

Passi da uno, all'altro, che ti viene a dire che la vita è una scelta, che lui ha fatto la sua.
Si ma l'hai fatta un anno fa.
Sicuro di averla fatta così giusta, se a distanza di tanto tempo, e dopo averne tante volte parlato, senti ancora il bisogno di difenderla?

E poi l'altro
che senza avergli chiesto niente
viene a precisarti che non ti sposerà.
Scusa ma quando te l'ho chiesto?

e poi via
te ne vai.

Ma la notte è ancora lunga

altri passaggi
un mondo dopo l'altro
un cuore dopo l'altro.

Il più grande errore che ho commesso è di non aver, per tutta quella assurda notte, mai bevuto a sufficienza per perdere il controllo.

Una sorta di sogno lucido, in cui il cuore sulle montagne russe ha ripercorso tre anni di promesse, delusioni, lacrime e felicità.

Tutto questo dalle 5 alle 11 del mattino.

E poi la discoteca, posto che evito sempre con il massimo dell'impegno.
E li ancora montagne russe, quando vedi che ti hanno seguito, ognuno a modo suo
te li ritrovi ancora li.

Alle 7 la discoteca chiude, ci buttano fuori
con la mente ancora confusa, e il rumore nelle orecchie,
ti ritrovi di fronte alla meraviglia delle prime luci del mattino
e una sorpresa che non ti aspettavi:
il silenzio della neve.
Ha nevicato dappertutto, lo so
ma qui no
qui, in tutti questi giorni in cui l'Italia veniva sommersa
ha nevicato solo per 15 minuti
alle 7 del mattino di domenica
nel preciso istante in cui io uscivo dalla discoteca.

...e non c'era nessuno in giro, non un rumore, non una macchina.
Solo noi,
compagni di una notte che ci è sembrata un'intera vita
a guardarci negli occhi, increduli, storditi

"non ti sembra un segnale? Dopo tutto quello che è successo stanotte?
La neve ha ripulito tutto, tutto è di nuovo silenzio"

"Si, ripartiamo da zero
amica,
e che se ne vadano tutti a quel paese"

"Ottima idea,


....andiamo a brindare alla nuova vita?"



E' così che mi sono ritrovata alle 9 del mattino a stappare una birra sotto la neve in una città deserta.

Non si fa così!!!

(ma quanto mi sono divertita!!!)

Decenza per me & kisses per tutti gli altri

V'

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