martedì 6 luglio 2010

La mia squadra di bevitori ha un problema: il vizio del rugby



Mi rendo conto che potrebbe sembrare una vendetta.

Anzi, non me ne sono resa conto , è che me l'hanno fatto notare, con un sorriso sardonico:

"questa è la vendetta più intelligente, sottile ed elegante che abbia mai visto mettere in atto."

Ed io sono caduta dalla sedia.
In uno dei miei moti di entusiasmo ho fatto questa cosa,
senza rendermene conto.



Magari inconsciamente ci sarà stato quel desiderio.
Ma il modo in cui l'ho fatto, in un secondo da quando l'ho pensato a quando l'ho fatto, mentre mi chiamavano per andare al bar...

...e poi quando sono tornata era nato, partito, gia fuori dal mio controllo....

...e anche B E L L I S S I M O.

C'è qualcosa di tanto geniale che idiota in me.
E vorrei capire come mai viva le cose sempre con tanta intensità.

Mi piacerebbe, per una volta, riuscire a vivere....come definirlo?
con meno intensità?

Anche perchè i miei cosidetti lampi di genio raramente hanno futuro, perchè vengono immediatamente sommersi dal successivo.

In fondo è la stessa cosa che faccio con l'amore, e tutto il resto.
Una catena in corsa....che troppo spesso si trasforma in una corsa in catene.

Certo niente può sopravvivermi. Lo capisco benissimo
e me ne rammarico.

Così stasera ho questa SMANIA....che conosco fin troppo bene.
Questa smania che mi si calma solo in due modi:
o creando, o facendo l'amore (e non parlo propriamente di sesso...ma più di tutto ciò che al sesso porta)

Mi brucia costantemente l'anima.

Così adesso porto avanti quella che NON è una vendetta, e poi mi metto all'opera manuale.

Se qualcuno mi tirasse addosso un secchio d'acqua, riuscirei a dormire?

"il problema, Vale, è che con te non basta un secchio...ci vorrebbe come minimo l'intero mediterraneo."

Sarà per questo che il mare mi attrae tanto?

Kisssssssssssssssssessssssssssssssssssssss

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