martedì 14 settembre 2010

Dove sono finite le signore Franca?

E ne ho ancora qualcun'altra da raccontare....

anzi oggi sono proprio piena piena di cose.
Chissà se me le ricorderò anche domani
perchè sicuramente oggi a far tutto non ce la faccio.

Però stamattina ero in macchina in viaggio verso la bellissima Cagliari
e così, facendo conversazione,
esce fuori quel simpaticone di Stracquadanio che ieri ha dichiarato che prostituirsi per fare carriera è del tutto normale.
Tanto per correttezza, la notizia integrale la trovate QUI
.



....
e da li alla conversazione sulla situazione del lavoro è volata
io poi che sono da sempre
ma ultimamente in maniera particolare
sensibilissima sul tema

mi sono davvero dovuta mordere la lingua
per non vomitare tutta la mia rabbia.

Ormai siamo a livelli tali per cui certe cose non fanno nemmeno più notizia
non esiste più un briciolo di dignità
e fondamentalmente non gliene frega niente a nessuno
che ci sia un'intera generazione allo sbando
che al lavoro si arrivi ormai solo per compromessi umanamente umilianti
e ancora più umiliante sia ciò che si è costretti ad accettare per tenerselo.

Non interessa a nessuno
nemmeno a noi
trentenni sprecati, vera immondizia di questa società.
E così non c'è da stupirsi, se una notte di settembre mi ritrovo da sola sul divano
a piangere di fronte ad un film che avevo preso per ridere
perchè così lo avevano promosso
come una commedia

ma nessuno ha più quel briciolo di amore che servirebbe per capire
che non c'è veramente niente da ridere.



In quel momento sentì dentro di se come il rumore di qualcosa che si rompeva
come il crollo di una diga
lo schianto di un pezzo di ghiacciaio che precipita in mare e si scioglie
e sfogò così finalmente
tutto il dolore
e la frustrazione
la fatica
e la solitudine
accumulati in quei mesi strani
e complicati




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