martedì 26 maggio 2009

Peperoni al forno


Oggi svelo una ricetta segreta per fare i peperoni più leggeri, buoni e digeribili che abbiate mai mangiato.





Gli ingredienti sono pochissimi:

5 peperoni misti (gialli e rossi)
2 manciate di pan grattato
olio extravergine d'oliva
sale




Ricetta:
tagliate i peperoni a striscette larghe circa un centimetro e disponetele in una teglia da forno annaffiandole con molto olio. Mettete poi la teglia in forno riscaldato a 170°
Dopo circa 20 minuti aggiungete il sale. Quando vedrete che i peperoni iniziano ad ammosciarsi (sarà intorno al 30° minuto di cottura) aggiungete il pan grattato. Lasciar cuocere altri 5 minuti e ritirare dal forno.

Non aggiungete altri ingredienti! Ne aglio, ne pepe o altro. Provateli così!!!
Sono buoni sia caldi che freddi. Quando si saranno freddati potrete metterli in un barattolo e conservarli per circa una settimana.
Provateli e fatemi sapere se vi sono piaciuti ;)

lunedì 25 maggio 2009

follia allo stato puro

protagonisti:
1. MAP
2. GPP
3. PF
4. io

...
2. bla bla bla
3. si bla bla bla
1. no ma secondo me bla bla blao,
4. porca miseria domani devo recuparare e lavorare un botto...ma questi se ne andranno mai?

non mi diverto più....queste notti in piedi a dire cazzate non mi divertono più. Sono quasi le tre, tutti ancora svegli, e a me non va più. Andava bene a 20 anni, ma oggi, insomma, non mi dice più niente...
Oggi per l'ennesima volta i miei mi hanno messo in croce per quello che dovrei fare del mio futuro.
1. bla bla bla
4. che poi non lo so ma a me piacerebbe più essere a letto ora, ve ne andate?
3. bla bla bla
4. domani truppo solo cavalli
2. bla bla bla
4. cmq se non ho abbastanza cavalli le catapulte me le sbatto
1. bla bla bla
4. si hai ragione 1...cmq porca miseria come faccio ad andare in vacanza? porca miseria ho bisogno di soldi.....
3. bla bla bla
4. si si, cavalli..devo truppare cavalli

vabeh, questo post lo capiranno davvero solo in tre, ma chiunque non sappia cosa sia travian, capirà cmq che sono esurita. 4 sta al limite della sopportazione. E questo è quello che volevo comunicare...l'esaurimento avanza....che dite truppo cavalli? o meglio catapulte?
aiutoooooooooooo

venerdì 22 maggio 2009

pessimismo e fastidio

Salve gente
come forse avrete notato, ultimamente affiora sempre più spesso l'esaurimento nervoso latente. Io reprimo, ma quello esce. Allora oggi ho iniziato a pensare a come curarmi. Fuga in paesi tropicali?
E mentre pensavo alla fuga, mi è venuto il dubbio che forse l'unica cosa da cui dovrei scappare sono proprio io. Insomma, una vita a pensarmi in gamba, e adesso inizio a pensare di essere invece una vera cretina....

...e non cretina per modo di dire, ma proprio cretina.
Persona di poco valore insomma...
niente di lontanamente simile a quella che ho sempre pensato di essere. E se fosse davvero così? come conviverò con me stessa in futuro?
oddio sono in una fase di pessimismo cosmico. Non sopporto più nemmeno me stessa...
me ne vado a letto che è meglio...
notte
notte
notte

giovedì 21 maggio 2009

dimissioni

Egrgio dottore, è con estremo sconforto che le consegno le mie dimissioni.
Dimissioni dalla vita
dimissioni dal lavoro
dimissioni dal gioco
dimissioni da tutto ciò che rende la mia vita così sgradevole.
Si può fare? dimettersi da tutto senza però morire, solo dimettersi...si può?

Perchè io a vivere ci tengo e manco poco, quella è l'unica voglia che non mi passa mai. Però vorrei un'altra vita. Si può? Magari metto un annuncio su porta portese: A.A.A.: scambiasi vita borghese e insoddisfatta con altra, qualunque ceto, purchè serena.
Ma perchè io devo stare in lotta continua? Perchè??? ieri sera ho deciso di prendermi 24 ore di tranquillità
ad un certo punto ho smesso di interagire col mondo. Smesso completamente di ascoltare, di preoccuparmi. Sapete cosa è successo? Su quel gioco di cui vi parlo spesso mi dicono che non sono capace a giocare e si sono arrabbiati. Sul lavoro sono entrati in mutismo da "ce l'ho talmente tanto con te che nemmeno ti rispondo"
A casa è volato l'ennesimo piatto...
eppure ragà
io mi sono solo presa 24 ore di isolamento. E' così grave? 24 ore in cui ho dato risposte vaghe e insensate, volte solo a liquidare chi mi parlava il prima possibile. E tutti sono impazziti. Certo, ignorate il resto della vita, tutti gli altri giorni in cui vi ascolto pure quando non vorrei, e me la meno come una pazza per rendere tutti felici, e basate la vostra opinione solo su queste ultime 24 ore grazie. Che bello!!!!
Io mi DIMETTOOOOOOOOO
non vi sopporto più
non mi lasciate respirare
non mi lasciate riposare
e sono veramente stanca di chi si sente sempre in diritto di giudicare. Sono stanca di sentirmi dire che non so fare questo o quello. Sono stanca di tutta quella gente che non fa altro che aspettare il momento per sminuirti, quasi sempre solo con l'intento di sentire se stessi superiori.
VI odio, ipociriti insicuri di merda. Vi odio!!! Rilassatevi per una volta, respirate lentamente, e ricordatevi che tutti sbagliamo. Io sono la prima certo, sbaglio di continuo, ma voi no? Se state rispondendo no, ecco, prorpio adesso state commettendo il più grosso errore di valutazione della vostra vita. Tutti sbagliamo, siamo tutti fatti male. O, detto in un altro modo, nessuno di noi è fatto perfetto. Però a tutti piace tanto poco essere criticati, quanto facilmente critichiamo
E' un meccanismo che non mi piace. Non mi piace chi polemizza tanto per farlo. Non mi piace chi usa una parolaccia ogni tre parole, tanto per far vedere che è abbastanza cinico o abbastanza critico. E non mi piace chi alza la voce, che io più alto è il tono e meno riesco a sentire. E non mi piace questo mondo, non mi piace questa vita, non la sopporto più.
Quindi ecco, mi dimetto. Si può? Per favore, ditemi di si...che io sono stanca, e ho bisogno almeno di illudermi che un posto migliore, una vita migliore,
esistano....
notte
notte
notte

venerdì 15 maggio 2009

Una casa ricaricaricabile per tutti


Eddai, stasera è una di quelle buone in cui pubblico due post al prezzo di uno. La seconda cosa di cui vi voglio parlare è la casa ricaricabile, ecologica, alimentata a pioggia e vento il cui mutuo si paga da solo.
La notizia è uscita su un magazine che mi piace moltissimo, per ora: WIRED
Wired in inglese significa più o meno elettrizzato, e devo dire che è adatto al magazine, ma torniamo alla casa...

Questa casa, progettata da un certo Mario Cucinella, Italiano, sarebbe fatta sul modello Ikea: alto livello di design a basso costo.
Beh bisogna riconoscere che da quando esiste ikea tutti noi ci siamo potuti permettere case carine, senza spendere poi chissà che, quindi il concetto, applicato allle 4 mura, non mi sembra tanto sbagliato. In più qui c'è un discorso di energia. La casa in questione avrebbe un costo di mille euro al metro quadro. In pratica si tratta di una palazzina condominio, con pale a vento, collettori solari, compostaggio, piccolo orto, sonde geotermiche e addirittura attrezzi comuni come trapano elettrico e simili. In più il condominio produrrebbe da solo energia sufficiente per ricaricare automobili elettriche....
parlo al condizionale, ma presto un condominio del genere sarà realizzato a torino. Ah, non ho detto la cosa più bella, queste case, che gia avranno un prezzo molto più basso rispetto alla media, produrranno energia in più da poter rivendere alle compagnie elettriche, e quindi quei soldi potranno essere usati per pagare il mutuo.
Praticamente un sogno.
Secondo me a questo lo fanno secco prima. Vi pare? Sta realizzando una rivoluzione che danneggerebbe:
1- costruttori edilizi
2- agenzie immobiliari
3- compagnie fornitrici di elettricità e gas
4- chi più ne ha più ne metta...

insomma, io verametne ho paura per quest'uomo, ma per quello che sta facendo sarei disposto a proteggerlo con il mio stesso corpo.
Che dite? Una casa che non inquina, non costa, e basata su principi etici e comunitari è davvero possibile?
se volete approfondire http://www.wired.it/magazine/archivio/2009/03/storie/cover-story-mario-cucinella.aspx
ovviamente ci trovate solo un riassuntino, l'articolo intero era su wired di maggio.
Io non lo so se si realizzerà, ma se fosse, vi assicuro che io sarò uno dei primi acquirenti!!!
Vi segnalo il link del progetto:
http://www.casa100k.com/index.php?id=1&no_cache=1
io lo terrò sott'occhio...

Concorsi pubblici e cultura generale


Carissimi i miei lavoratori e non...

stasera ho solo l'imbarazzo della scelta riguardo ai temi da trattare.
Partirei dalle cose concrete: mi sono messa a studiare per un posto nel pubblico impiego. Il concorso è quello alla provincia. Il posto è a quanto pare nelle risorse umane. Posti totali disponibili un centinaio. Candidati? ancora non si sanno, ma butto li un 15000. Io però ho deciso, e quindi ho iniziato a fare questi quiz di "cultura generale" come la chiamano loro, che a me sermbano folli. Ma li faccio.

Un esempio? Oggi ho trovato una domanda che chiedeva chi ha vinto la coppa italia nel 1978. A voi sembra cultura questa? A me proprio no. Sarà che io l'unica cosa vedo nel calcio è un gruppo di maschietti in mutande che cercano di infilare una loro appendice in un buco...e riconosco che anche io apprezzo quando fanno gol, ma solo perchè spesso si levano la maglia mostrando addominali così perfetti che mi imbarazzano....ma insomma dai, chi ha vinto un campionato non è cultura!!!!
Cmq, a parte questo il mitico ufficio per cui lavoro questa settimana mi ha messo a fare un lavoro di taglia e incolla che mi sta facendo diventare un automa. Ovviamente lavorerò anche nel weekend, tanto a me piace no? Io mica vorrei tentare di rimettere in sesto la mia vita. Ormai ho il marchio ikea stampato sul culo, ma va bene così.
Comunque, sempre studiando per il concorso, oggi ho riletto alcuni articoli della costituzione che ci tengo prorpio a proporvi:
Art. 36.
Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa.
La durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge.
Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi.
Art. 38.
[...]
I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria.
Gli inabili ed i minorati hanno diritto all'educazione e all'avviamento professionale.
Art. 31.
La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l'adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose.
Protegge la maternità, l'infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo.
Art. 9.
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
[...]
Art. 4.
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.


e il mio preferito:

Art. 1.
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul LAVORO!!!!!

ma voi vedete qualcuna di queste leggi applicate alla quotidianità????
io vedo l'esatto contrario.
Secondo voi se faccio causa allo stato per non rispettare queste leggi, me le danno due lire??

E vabe, lo so non mi filano proprio.
Che dirvi, per accedere ad un posto di lavoro pubblico si devono imparare a memoria i campionati di calcio e leggi che nessuno applica...
Io ce la sto mettendo tutta, ma semmai dovessi passare, non direi prorpio di avere acquisito studiando una CULTURA superiore agli altri concorrenti...
...semmai un più alto livello di incazzatura
chiudo qui va, le altre cose che volevo dire andranno in un altro post.
Notte stelline


martedì 12 maggio 2009

malata di precariato o di vita?

un
due
tre
STELLA
questa vita non fa mai stella però.
un
due
tre
SBAM!!!

oggi ho navigato molto, cercando un modo per sbarcare il lunario. Sono incappata in qualche sito che vorrebbe spiegare come fare soldi dal web. Uno lo ho linkato qui a sinistra. L'unico che mi sembrava un pò più serio. Ma non è che cmq ci creda troppo. Insomma, io mi sono rassegnata, non sarò mai una di quelli che un giorno hanno imboccato la strada giusta.
Oggi mi ha chiamato mia madre, cercando di convincermi a tornare a Campagnano. Li casa mia, macchina nuova, giardino, risolti i problemi di soldi. Ma è li che sono stata male, è li che sono morta la prima volta
...e anche la seconda.
In quella casa ho vissuto i mesi più brutti della mia vita. Non ce la faccio. Mi manca l'aria solo a pensarci.
Mi sto comportando da ragazzina viziata?
forse si.
Però...non ce la faccio. Casa, macchina, agi...quanto vale la felicità? vale una casa? una macchina?Vestiti e agi di ogni sorta...in una casa di cui ho paura.
Non so decidermi.
Tra pochi giorni se non ci entrerò io la affitteranno.
Non ci vado...ma non è che così sto lasciando vincere la paura?
intanto è rientrato un pò di lavoro, almeno fino a giovedì.
Pallosissimo, antigratificante e sottopagato lavoro. Ma pur sempre lavoro.
Che pure mi potrei risparmiare se andassi a Campagnano.
Sono molto confusa...
stasera ho detto al mio compagno che i miei sono ripartiti all'attacco per farmi tornare a casa...ha risposto "fai ciò che credi, la vita è tua"
come lo devo leggere? perchè a me è suonato tanto come un "vai!!"
Qui crolla tutto. Quel posto mi fa paura, ma magari mi potrebbe servire a riprendere fiato.
Oppure a precipitare.
Mi terrorizza l'idea di vivere da sola. Ho paura di me stessa.
Non ci sto capendo più niente. SOno completamente incastrata nei miei pensieri, e questo stato d'animo mi impedisce di prendere decisioni.
Eppure farei bene a darmi una smossa
La guerriera è diventata un'inetta

...qualche giorno sono stata intervistata per un documentario, sempre grazie al blog. Ho parlato di questa lotta continua, e l'ho fatto col sorriso sulle labbra. Ha parlato la guerriera, che però è sempre meno presente.
Sto precipitando
e dire che qualche settimana fa pensavo di essere felice...ma il mio scudo è sempre più sottile...la spada si accorcia e assottiglia.
Devo proprio riprendermi. Le ragazze del documentario mi hanno detto di aver intervistato anche uno psicologo, che manderanno la mia intervista (e di Matina che era con me e pure hanno intervistato) in parallelo con quella dello psicologo che parla delle conseguenze appunto psicologiche del precariato. E così mi sono chiesta, questa depressione che vivo, è un problema di testa, o davvero è una conseguenza del precariato?
Le mie incertezze, la mia confusione, da dove vengono?
Malata o frutto di condizione indesiderabile?
che faccio, ci vado a Campagnano?
oddio che caos, ultimamente ho paura di parlare anche sono con me stessa...
ragazzi la guerriera è a terra..che faccio?

lunedì 11 maggio 2009

Cosa abbiamo sbagliato?

Cosa abbiamo sbagliato? Noi nati negli anni '70
noi che guardavamo creamy e gig robot. Noi che pensavamo che bastasse studiare per avere successo, noi che non ci siamo cresciuti con il bagaglino che prendeva bonariamente in giro craxi, noi che a casa una girella c'era sempre. Noi trent'enni che quando ne avevamo venti eravamo tanto incazzati, ma stavamo tanto meglio di ora. Noi che compravamo una birra con mille lire, duemila e cinquecento al pub. Npi che alliceo pensavamo che avere il carart fosse l'unica cosa importate...
che cosa abbiamo sbagliato?
Noi che oggi ci ritroviamo adulti, ma non lo sappiamo fare. Noi che oggi abbiamo le bollette perennemente scadute da pagare, e ci ritroviamo tuttte le sere in quel chiosko a lamentarci di come va male...che cosa abbiamo sbagliato?
CHE
COSA
ABBIAMO
SBAGLIATO
??????

sabato 2 maggio 2009

La ballata dei precari

 

Aggiungo solo che è sabato e sto lavorando, che ieri che era la festa dei lavoratori, io ho lavorato, e che domani, domenica, devo prendere un treno alle 8.50 per Bologna. Che devo fare a Bologna? Lavorare, che domande.
Io farò la fine di quello con la pistola!!!